grandine su veicoli

abbiamo stilato un vademecum per la gestione del tuo sinistro sapendo in anticipo queste informazioni potrai ripare l'auto senza sorpresa e limitare l'incidenza di questa disgrazia che ha colpito il nostro territorio, leggi con attenzione tutte le informazioni

scoperti e franchigie

nella maggior parte delle polizze sono previste franchigie e scoperti che vengono ridotte o azzerate nelle carrozzerie convenzionate,

se non hai ancora valutato questa opzione prendila in considerazione:

carrozzerie convenzionate

ecco il geolocalizzatore dei centri convenzionati diviso per compagnia dove riparare l'auto:

cosa è lo scoperto!?

se non hai recentemente avuto un sinistro potresti questo termine:


"Con il termine scoperto si intende una clausola che consente alla compagnia assicurativa di limitare il risarcimento in caso di sinistro.
Lo scoperto è espresso in percentuale sull'ammontare del danno: dunque, non può essere calcolato preventivamente, ma solo dopo che l'incidente si è verificato."


si misura con due parametri, uno percentuale ed un fisso definito "minimo scoperto":

 
significa che danni al di sotto dell'importo minimo non vengo ammessi a risarcimento e se la percentuale del danno non è superiore al minimo ti verrà comunque rimborsato il sinistro al netto di questa somma:
facciamo alcuni esempi:

polizza con scoperto del 10% con minimo 500 euro:

l'utilizzo delle carriozzerie convenzionate può, a seconda della compagnia, tipologia di contratto, della data di stipula, consentire una riduzione o  azzeramento dello scoperto

cosa è la franchigia!?

se non hai recentemente avuto un sinistro potresti questo termine:

La franchigia e anche lo scoperto rappresentano delle condizioni che le compagnie assicurative applicano per ridurre le frodi e l’esposizione verso i piccoli danni concentrando così l’attenzione sui danni più rilevanti e riducendo il costo delle polizze.

per franchigia si intende quella parte di danno che in caso di sinistro stradale rimane a carico dell'assicurato.
L'importo viene concordato al momento della stipula del contratto e rimane fisso per tutta la durata della polizza."

si misura in maniera fissa e la trovi indicata a fianco della garanzia interessata:


facciamo alcuni esempi:

polizza con franchigia di 500 euro:

l'utilizzo delle carriozzerie convenzionate può, a seconda della compagnia, tipologia di contratto, della data di stipula, consentire una riduzione o  azzeramento della franchigia

area riservata (documenti di polizza online)

per avere informazioni sulla tua polizza o per recuperarne una copia collegati alla tua area riservata sul sito della compagnia,
qui troverai una copia della polizza ed anche le condizioni generali di assicurazione dove sono indicate tutte le specifiche di cui hai bisogno

la procedura prevede, come nella maggior parte dei siti, una prima registrazione con una mail ed un telefono
meglio farlo da desktop anche se molte compagnie anche l'applicazione per il telefono cellulare:

ecco i principali link ai siti di compagnia:

cosa è il degrado d'uso!?

se non hai recentemente avuto un sinistro potresti questo termine:

Il degrado (o degrado d'uso) rappresenta la svalutazione economica di un pezzo di ricambio nel corso del tempo:
è quindi la % variabile in base al tempo che deriva dal confronto tra il valore del veicolo nuovo e quello che il veicolo aveva al momento del sinistro.

questo abbattimento viene applicato per i ricambi del veicolo che vengono sostituiti invece che riparati ed influenza il rimborso che la compagnia effettuerà,
viene applicato in maniera diversa a seconda del tuo contratto ma generalmente si applica proporzionalmente già dal 3 anno di età del tuo veicolo

l'utilizzo delle carrozzerie convenzionate può, a seconda della compagnia, tipologia di contratto e data di stipula, consentire una riduzione o l' azzeramento del degrado

valore del veicolo

è importante assicurare correttamente il valore del veicolo: che tu abbia beneficiato di uno sconto, di una riduzione di prezzo per una permuta o semplicemente hai fatto un buon affare quando hai acquistato un veicolo usato attieniti al valore di mercato del veicolo al lordo del costo dei suoi acccessori.
il premio sarà più alto ma ne varrà la pena in caso di danno totale al veicolo otterai  la giusta somma per poterne acquistare uno di simile:

spesso ci siamo sentiti dire "togli l'iva che appena uscita dal concessionario è già persa"
questa considerazione, valida dal punto di vista commerciale si scontra con il valore assicurabile che non tiene conto del mercato ma del costo di ripristino o di rimpiazzo che sono parametrati alla banca dati infocar

differentemente sottoassicurare il veicolo potrà comportare l'applicazione della "deroga proporzionale"

verifica, al momento della stipula o del rinnovo del contratto, che il valore indicato sia corretto:
sei in fase di stipula ci hai comunicato l'allestimento corretto del veicolo nella maggior parte dei casi avremmo il collegamento del valore con la banca dati infocar di quattroruote ed ogni anno si adeguerà al valore di mercato corretto.

deroga proporzionale

La regola proporzionale si applica nei casi di sottoassicurazione, ossia quando il valore del bene assicurato risulta, al momento del sinistro, superiore a quello dichiarato in polizza: l’indennizzo spettante all’assicurato non corrisponde all’intero ammontare del danno, ma viene ridotto in proporzione al rapporto tra valore assicurato e valore del bene al momento del sinistro.

ammontare del rimborso

 sincerati con il tuo riparatore che il rimborso al netto di franchigie, scoperti e degradi sia coerente con la tua aspettativa:
una volta riparato il veicolo l'artigiano pretenderà il saldo della fattura e la parte eccedente il rimborso della compagnia lo dovrai integrare tu!

per evitare brutte sorprese, che al momento dell'apertura del sinistro o della stipula della polizza non possiamo conoscere,
sincerati che il perito di concerto con il carrozziere abbiamo stabilito in maniera definitiva l' importo del tuo risarcimento,

prevenire e meglio che curare!

perchè non pagate tutto!?

è difficile spiegare questo meccanismo ma se avrai pazienza di leggere questa spiegazione sarà tutto più chiaro!

La franchigia e lo scoperto: cosa sono

Spesso avrai trovato il termine franchigia o il termine scoperto nei preventivi o nelle polizze o anche solo cercando nel web. La franchigia e lo scoperto non sono altro che la parte di danno che rimane a carico dell’assicurato in un sinistro assicurativo.


Facciamo un semplice esempio della franchigia: la grandine rompe il parabrezza dell’auto causando 1.000 euro di danni: se la polizza prevede 500 euro di franchigia, il cliente riceverà solo 500 euro di rimborso dall’assicurazione mentre i rimanenti 500 euro saranno a suo carico.


Franchigia e scoperto: come si applicano

A differenza della franchigia che è espressa in euro, lo scoperto è espresso in percentuale sull'ammontare del danno. Le compagnie assicurative possono inserire nel contratto un minimo e un massimo di scoperto.


Ad esempio, se ho uno scoperto del 10% a fronte di un danno pari a 1.000 euro, il 10% di questo ammontare, vale a dire 100 euro, sarà a carico dell’assicurato, mentre i rimanenti 900 euro saranno a carico della compagnia assicurativa.


In alcune polizze sono presenti entrambi; in questo caso rimane a carico dell'assicurato quella che prevede l'importo più alto. Se ad esempio abbiamo una franchigia di 500 euro e uno scoperto del 10% a fronte di un sinistro che prevede il risarcimento di 1.000 euro, il confronto sarà tra i 500 euro della franchigia e i 100 euro dello scoperto (10% del risarcimento di 1.000 euro).


Essendo lo scoperto inferiore alla franchigia (100 euro di scoperto contro 500 euro di franchigia), sarà la franchigia ad essere applicata al momento del risarcimento. Viceversa, se il danno ammonta a 10.000 euro, a fronte di una franchigia di 500 euro e di uno scoperto di 1.000 euro (10% di 10.000 euro), sarà lo scoperto ad essere applicato. Quindi 1.000 euro saranno a carico dell’assicurato mentre 9.000 euro saranno a carico della compagnia.


A cosa serve la franchigia

Ti sarai chiesto perché una compagnia assicurativa si ostina ad applicare queste condizioni così da non risarcire il danno nella sua interezza.


Per capirlo bisogna comprendere come funziona un’assicurazione, ma vedrai che l’applicazione di queste condizioni genera dei benefici per tutta la comunità.


Infatti, la franchigia e lo scoperto sono degli strumenti per contrastare le frodi e anche un modo per le compagnie assicurative di concentrare la protezione assicurativa sui rischi rilevanti che il cliente farebbe fatica a sostenere da solo. Allo stesso tempo, franchigia e scoperto aiutano a ridurre il costo delle polizze. Capiamolo con qualche esempio.


La franchigia serve per contrastare le frodi

Le compagnie assicurative applicano le franchigie e gli scoperti per contrastare le frodi. Può sembrare più facile fregare l’assicurazione sull’ammaccatura della carrozzeria, mentre è molto più complesso inscenare un sinistro con danni al veicolo ben più rilevanti.


Per tale ragione, queste condizioni disincentivano i frodatori, rendendo poco propenso l’intento a falsificare il sinistro. Naturalmente le truffe alle assicurazioni sono un elemento da non trascurare nel panorama assicurativo. Più abbiamo un comportamento civile e quindi meno truffe avvengono, più ne risentirà positivamente il prezzo delle polizze.


La franchigia serve per ridurre il costo delle polizze

La franchigia e lo scoperto comportano dei costi molto contenuti per il cliente a fronte di danni marginali solitamente molto più frequenti dei danni rilevanti.


Una compagnia assicurativa non lo fa per fregare il cliente, ma per ridurre il prezzo delle polizze, così da mantenerlo alla portata del maggior numero possibile di persone.


Ad esempio, se la polizza auto prevede l’assicurazione eventi naturali con una franchigia di 500 euro, un eventuale danno al veicolo causato da eventi atmosferici non verrà mai pagato dalla compagnia se è sotto questo importo. Se è il parabrezza ad essere danneggiato e la sua riparazione costa 200 euro, sarà il cliente a sostenere questa spesa.


Pensiamo invece ad un danno più rilevante: ad esempio una grandine che rovina tutta la carrozzeria del veicolo, con un costo di riparazione complessivo di 5.000 euro. In questo caso, con una franchigia di 500 euro, la compagnia pagherà 4.500 euro mentre al cliente verranno addebitati 500 euro. In altre parole, la compagnia pagherà il 90% del danno, pari a una cifra che il cliente avrebbe delle difficoltà a sostenere.


In questo modo la compagnia assicurativa si occupa delle spese più impegnative, evitando di occuparsi dei danni più piccoli che sono molto più numerosi. Grazie al meccanismo della franchigia o dello scoperto, quindi, il prezzo dell’assicurazione potrà essere più sostenibile a beneficio della collettività. Se la polizza coprisse tutto, invece, il prezzo sarebbe molto più alto rendendo la polizza meno accessibile con la probabile conseguenza di un minor numero di assicurati, vale a dire più persone senza protezione. Grazie al meccanismo della franchigia o dello scoperto, il cliente paga una cifra più sostenibile per la polizza.